Ingegner Martino Benzi

La pagina "Contatti" del tuo sito web

La pagina Contatti ha un titolo inequivocabile ed è lì che va a cercare le informazioni che gli sono necessarie chi ha trovato i contenuti del tuo sito sufficientemente interessanti per  iniziare un rapporto con te: se la progetti e realizzi male, rischi di buttar via buona parte della fatica e dei soldi che hai dedicato all'intero sito web.

Probabilmente molte di queste informazioni sono presenti anche in altre parti del sito, ma nella pagina Contatti le puoi comunicare nella maniera più sintetica ed efficace: le rendi tutte visibili a colpo d'occhio.

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E "a colpo d'occhio" vuole anche e soprattutto dire che le informazioni fondamentali devono essere impaginate e organizzate in modo da essere viste immediatamente da coloro che usano dispositivi mobili dallo schermo molto piccolo come gli smartphone.

Se, come ti consiglio caldamente, progetterai il tuo sito secondo i principi del Responsive Web Design, ti suggerisco di creare una sintesi, un riassunto, delle informazioni più importanti che compaia in primissima posizione, in cima alla pagina, unicamente sugli schermi molto piccoli (come minimo sino a 320x480 pixel) in modo che i tuoi visitatori non debbano impazzire a cercarli. Ti consiglio anche di rendere attivi, in questa sintesi, i numeri telefonici, così potranno chiamarti con un solo colpetto del dito.

Ricordati ciò che cerchi tu quando navighi sui siti degli altri

I dati legali e territoriali completi ed esaurienti sulla ditta od organizzazione a cui appartiene il sito.

Queste informazioni ti forniscono la conferma che la ditta o l'organizzazione  con cui vuoi entrare in contatto è proprio quella che ti interessa ed ha le caratteristiche che hai "identificato" navigando nel sito.

La pagina Contatti è il posto più comodo in cui metterli, e questo vale sia per le società di capitali per le quali sono obbligatori ai sensi dell'art. 2250 C.C. sia per qualsiasi altro tipo di ditta od organizzazione.

  • Se devi fare affari con qualcuno, vorrai pur sapere se è una ditta individuale o una SpA e dove ha la sede legale e le eventuali sedi operative e produttive.
    Se stai cercando un servizio che richieda un intervento presso di te, probabilmente vorrai che chi te lo fornisce non sia troppo distante e, se ci pensi bene e fatte le debite proporzioni, le cose non sono molto diverse per una pizzeria che fa consegne a domicilio e per chi ripara complessi impianti industriali in mezzo mondo.
  • Se stai cercando informazioni relative a problemi di salute, devi poter capire se il sito che stai visitando è quello di un'organizzazione non profit, di un centro di ricerca o di una clinica privata specializzata nel settore.

Sono solo esempi, ma dovrebbero rendere l'idea. È chiaro che più la struttura aziendale è complessa e articolata e più questa parte della pagina deve rispecchiarne in sintesi le caratteristiche.

Uno stramaledetto numero di telefono.

Ma guarda un po', una cosa vetusta come il numero di telefono su di un modernissimo sito web, che orrore, che volgarità, però il telefono è ancora il modo più semplice ed intuitivo con cui chi ha davvero bisogno di entrare in contatto con te può farlo.

Il telefono consente un rapporto umano immediato e rendersi disponibili a ciò parla a favore della tua serietà.

Spero di non doverti ricordare che, se hai attivato un numero verde, in questa pagina gli devi dare la massima evidenza, specificando anche gli orari in cui è attivo.

Un ancor più stramaledetto indirizzo e-mail.

Sono perfettamente d'accordo con te: a quell'indirizzo riceverai dello spam. Ma tanto lo ricevi in ogni caso e allora perché rinunciare ai vantaggi del renderlo accessibile al pubblico?

Come il numero di telefono, un indirizzo e-mail dichiara la tua diretta ed immediata disponibilità a ricevere un contatto per mezzo di uno strumento di cui dispone chiunque abbia accesso a internet.

Ho usato i termini "disponibilità" e "dispone" sia parlando di te sia parlando dei tuoi possibili interlocutori. È una scelta stilistica voluta, perché racchiude il nocciolo del problema: chiunque navighi su internet, in un modo o nell'altro, è in grado di usare la posta elettronica — come potrebbe, altrimenti, ricevere la tua risposta al proprio messaggio inviato tramite un form?

Il form nella pagina Contatti

Io non ho messo form nella mia pagina contatti

In fin dei conti un form è comodissimo: inserisci il testo del tuo messaggio, inserisci l'indirizzo e-mail al quale vuoi ricevere la risposta, fai click sul pulsante "INVIA" ed il gioco è fatto.

O meglio, il gioco sarebbe fatto se, di solito, i form delle pagine Contatti non contenessero anche l'inutile e cervellotica richiesta di altre informazioni da scrivere in una lunga fila di campi.

Pensaci bene: se queste informazioni sono facoltative, quasi nessuno le metterà; se sono obbligatorie e il form non può essere inviato se i campi sono lasciati vuoti, allora molti rinunceranno ad entrare in contatto con te, sia per non fare fatica, sia per evitare che quelle informazioni, cosi complete e ben strutturate, possano essere usate per perseguitare loro con pubblicità indesiderata o peggio. E in ogni caso, non puoi essere sicuro che i dati inseriti non siano falsi, è possibilissimo che l'unica informazione vera sia l'indirizzo e-mail a cui inviare la risposta.

Ci sono altri inconvenienti legati all'uso dei form nella pagina Contatti.

  • L'aspetto più sgradevole dell'usare un form per inviare un messaggio è che — a meno che tu non te lo copi e incolli in un file salvato a parte — non ti resta una copia di ciò che hai scritto, non ti ricordi più la data precisa, le opzioni relative alla privacy scelte, è persino possibile dimenticarsi completamente di aver inviato il messaggio, visto che non se ne conserva traccia.
  • Dal punto di vista pratico, poi, la casella di testo potrebbe essere troppo piccola e scomoda per inserirvi un messaggio complesso, o potrebbe non essere sufficiente il numero di caratteri disponibile e ci sono alcune difficoltà in più a controllare la correttezza ortografica di quanto vi si scrive, soprattutto se si sta navigando con un apparato mobile con lo schermo molto piccolo.
  • Inoltre, una sorprendente percentuale di persone sbaglia — un banale errore di digitazione — ad inserire il proprio indirizzo e-mail e, non ricevendo un'impossibile risposta, pensa che tu sia scortese con lui o che tu non legga nemmeno i messaggi che ricevi.

Se chi ti scrive, invece, usa il proprio programma per la gestione dell'e-mail o il proprio sito di web-mail, può farlo con tutto comodo, conservando esattamente data e contenuto del messaggio e le cose che inserisce nel testo, la firma in fondo e il tono generale del messaggio ti comunicano informazioni preziose su di lui.

In conclusione: se proprio vuoi mettere un form nella tua pagina Contatti, fallo, ma non dimenticarti di inserire anche un indirizzo e-mail per chi preferisce questo sistema.

L'unica eccezione a quest'ultimo consiglio vale se effettivamente ricevi centinaia di messaggi giornalieri, in questo caso l'uso di un modulo che salvi le informazioni direttamente in un Database, può essere indispensabile e si può evitare di indicare un indirizzo e-mail. È però altamente opportuno che l'applicazione che gestisce i contatti invii una risposta automatica come ricevuta del messaggio.

L'informativa sulla privacy nella pagina Contatti

Il D.Lgs. 196/2003 è piuttosto severo sull'uso dei dati personali e sul loro corretto trattamento e archiviazione. Questo ovviamente se sono raccolti dati personali.

Nel momento in cui rendi pubblico il tuo indirizzo e-mail aziendale, o anche solo il numero di telefono, diventa ovvio che in qualche modo archivierai i messaggi ricevuti e prenderai appunti sulle telefonate in arrivo. Ciò ti obbliga a dichiarare cosa farai delle e come tratterai le informazioni personali ricevute.

Tutti i siti web aziendali dovrebbero avere una pagina dedicata alla politica aziendale relativa alla privacy dei visitatori del sito stesso: in questa pagina si può — si deve — fornire tutti i dettagli.

Nella pagina Contatti dovrebbe essere sufficiente mettere in bella evidenza il il link alla pagina Privacy, se però il form che avete scelto — contro i miei consigli — di inserire nella pagina Contatti, raccoglie informazioni personali strutturate — non solo indirizzo e-mail e testo del messaggio, ma anche nomi, cognomi, indirizzi, numeri di telefono, ecc. ecc. — allora vi consiglio tassativamente di esplicitare nella pagina stessa gli scopi della raccolta dei dati, le modalità di trattamento degli stessi e di indicare chi è il responsabile del trattamento, anche se già presenti nella pagina Privacy.


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